Le origini
Il
15 settembre del 1774 giunge la proibizione di seppellire
i morti in chiesa, da questa ordinanza si dovette
esaminare
la necessità di costruire un cimitero, che potesse
accogliere
i defunti del paese. Dopo uno scambio epistolario
tra il comune di Monte e Chiara Bonanomi abbadessa del
monastero di Brugora, fu stipulato un contratto, conservato
nell'archivio di Besana, con il quale fu acquistata l'area
per il cimitero lungo la strada che collega Tregasio e
Monte.
Il documento descrive il sito e l'ampiezza, che era "Longo
braza 23, largo braza 25", la data dell'inizio dei
lavori è nell'anno 1783, per arrivare alla sua
completa realizzazione nel 1785. Il cimitero doveva fornire
accoglienza non solo per gli abitanti di Monte ma anche
di Monticello, Cortenova, Cazzano e Odosa di Renate.
Nel
1854 il cimitero fu ampliato.
Le antiche lapidi fuori le mura
Si possono scorgere alla sinistra del portone principale
d'ingresso del cimitero, poste sul muro esterno, in una
posizione difficile da raggiungere.
Le lapidi sono in totale quattro e tutte in un grave stato
di abbandono, in particolare l'ultima sulla destra dove
vi è rimasta solo la cornice, data la mancanza
di manutenzione sono coperte da una fitta vegetazione
di edera rampicante che ne attacca il marmo e il fogliame
che copre il basamento.
Per
cronaca storica riporto l’intero testo di ogni lapide,
che potrete leggere visualizzando le miniature fotografiche.
Pensieri densi di significato, che il tempo ha reso totalmente
illeggibili se non per tatto diretto.
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Pietro Arigoni
Marito e padre affettuoso morto in età di 52 anni. Il 10 febbraio 1869. Eterno riposo. |
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Luigi Ferigo
Pio caritatevole integerrimo, padre e marito affettuoso, spirava nel bacio del signore il 12 luglio 1850. I figli e la moglie dolentissima pregano l'eterno riposo. |
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Gaetana Morganti
Alla cara memoria dell'affettuosa madre Gaetana Morganti, nata Tremolada, che d'oro più che ottegenaria vita. Nell'esercizio passata d'ogni più bella virtù di cristiana pietà il giorno 20 marzo 1857. Spirava nel bacio del signore l'eterna pace dei giusti, implorando a lei dal cielo. I figli riconoscenti posero
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